Vuoi orientarti tra le tante detrazioni per ristrutturazioni possibili? Le nostre guide ai singoli bonus edilizi ti aiuteranno a sfruttare al massimo gli sgravi fiscali per ristrutturazione riconfermati per l'anno in corso.
Le agevolazioni sulle ristrutturazioni sono una preziosa occasione per dare il via ai lavori in casa dimezzando le spese: conoscerne i requisiti, le spese ammissibili e la documentazione necessaria sono il primo passo per beneficiare dei bonus edilizi che lo Stato mette a disposizione ogni anno.
Scorri la pagina per conoscere che agevolazioni ci sono per ristrutturare casa risparmiando: su Ristrutturazioni.com proponiamo sempre guide aggiornate su tutte le detrazioni fiscali ristrutturazioni in vigore per guidarti e rendere più comprensibile tutte le normative al riguardo.
Anche per il 2024 sono previsti incentivi fiscali per chi effettua interventi di recupero del patrimonio edilizio. Alcune agevolazioni si applicano esclusivamente alle parti comuni di edifici condominiali, altre, invece, riguardano anche le singole unità abitative. Di seguito trovi l'elenco delle misure già presenti e confermate anche per quest'anno, e tutte le novità in vigore per l'anno 2024.
La legge di bilancio 2022 (legge n. 234 del 30 dicembre 2021) ha prorogato al 31 dicembre 2024 la possibilità di usufruire
della maggiore detrazione Irpef (50%) e del limite massimo di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare.
Che si tratti di lavori in casa, di manutenzione ordinaria o straordinaria, o di interventi di maggiore entità,
sarà possibile recuperare il 50% delle spese sostenute entro tale data, attraverso una detrazione in dichiarazione dei redditi in 10 anni.
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Per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, c'è un altro aspetto particolarmente interessante che vale la pena di tenere in
considerazione: l'aliquota ridotta al 10% per l'imposta sul valore aggiunto.
Che significa? Semplice che potrai fare i conti in fase di preventivo con un notevole sconto per quanto riguarda l'Iva. A seconda del tipo di intervento,
questa agevolazione può applicarsi alle prestazioni di servizi resi dall'impresa che effettua i lavori (ovvero la manodopera) e/o sulla cessione di beni ma
solo nel caso di "beni significativi" (ascensori e montacarichi, infissi, caldaie, sanitari e rubinetteria da bagno, videocitofoni, impianti di sicurezza).
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La detrazione fiscale per interventi di recupero o restauro della facciata, pari al 90% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2021, è
passata poi al 60% per l'anno 2022. Purtroppo per il 2024 il bonus facciata non è stato prorogato. In alcuni casi, tuttavia, è possibile
sfruttare agevolazioni fiscali come il bonus ristrutturazione 2024 e l'ecobonus al 90% che però ha requisiti più stringenti.
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L'adozione di misure antisismiche dà diritto a una detrazione Irpef del 50% in 5 anni fino a un massimo di 96.000 euro per unità
immobiliare per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2024. L'aliquota sale fino all'80% se
l'intervento porta a una riduzione del rischio sismico di almeno 2 classi, e fino all'80 e 85% per i condomini.
Alcuni interventi possono poi arrivare al 110% e confluire nel cosiddetto Super Sisma Bonus
Leggi di più sul Sisma bonus
Migliorando l'efficienza energetica della tua abitazione ti farà risparmiare due volte. Perché? Molto semplice.
Potrai ammortizzare l'investimento iniziale grazie a una detrazione fiscale che va dal 50% e può arrivare fino al 110% a seconda dell'intervento.
Nel lungo termine, poi, vedrai anche gli effetti positivi dell'efficientamento energetico sulla tua casa: una riduzione del costo in bolletta per luce e gas.
E allora ti invitiamo a riflettere sull'importanza di installare pannelli fotovoltaici e pannelli solari termici! Con la nostra guida al fotovoltaico potrai capire se effettivamente è la soluzione che fa per te.
Leggi di più sugli incentivi fotovoltaico.
Il bonus che dà diritto al recupero del 110% delle spese per interventi di manutenzione straordinaria, riqualificazione energetica e messa in sicurezza di condomini.
Il decreto ha previsto la possibilità di optare, invece della fruizione diretta della detrazione, per un contributo anticipato sotto forma di sconto dai fornitori
dei beni o servizi (sconto in fattura) o, in alternativa, per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante.
Leggi di più sul Superbonus
La detrazione si applica a interventi tra cui la coibentazione,
il cappotto termico,
l'installazione di caldaie a condensazione, impianti fotovoltaici, pompe di calore. L'agevolazione è pari al 65% con massimali per
ogni singolo intervento ed è richiedibile sia dal proprietario che dall'usufruttuario dell'immobile oggetto dell'intervento.
Leggi di più sull' Ecobonus
É valido fino al 2024 il bonus finestre, ovvero la detrazione del 50% in 10 anni sulla sostituzione di porte e
finestre, inferriate, persiane di sicurezza e porte blindate, anche senza la concomitanza con la ristrutturazione dell'immobile.
Leggi di più sul Bonus infissi
Il bonus che punta a un risparmio dell'acqua attraverso un'agevolazione di 1.000 euro, erogati direttamente sul conto corrente dei
richiedenti senza specifici requisiti ISEE, in seguito all'acquisto di docce, soffioni, rubinetteria e sanitari che consentono il risparmio di acqua
durante l'utilizzo quotidiano. Per il 2024 questo bonus non è stato prorogato per cui è possibile fare richiesta esclusivamente
per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022.
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Anche l'acquisto di un immobile può essere oggetto di agevolazioni fiscali, a patto che siano presenti determinati requisiti oggettivi e soggettivi. Proviamo qui a spiegarti rapidamente quali sono i possibili incentivi fiscali per l'acquisto di una casa.
É la novità post pandemia, nata per favorire l'autonomia delle giovani coppie e applicabile a tutti gli atti di compravendita per la prima casa stipulati entro il 31 dicembre 2024 da persone con meno di 36 anni di età con ISEE > a 40.000 euro annui. La norma prevede l'esenzione dal pagamento dell'imposta di registro, ipotecaria e catastale e, in più, il riconoscimento di un credito di imposta pari all'IVA corrisposta al venditore nei casi di acquisti soggetti a IVA.
Per l'acquisto di immobili soggetti a IVA (generalmente immobili di nuova costruzione, acquistati direttamente dall'impresa costruttrice) è possibile usufruire dell'agevolazione dell'IVA al 4% per acquisto prima casa ovvero l'immobile non rientra nelle categorie catastali A/1 (abitazioni di tipo signorile), A/8 (abitazioni in ville), A/9 (castelli, palazzi eminenti).
Anche l'acquisto di un immobile ristrutturato può rientrare nella detrazione al 50%, a patto che l'acquisto avvenga entro 18 mesi dalla data di fine lavori.Questa agevolazione è prorogata fino al 31 dicembre 2024 e prevede un importo massimo di spesa pari a 96.000 euro detraibili in 10 anni.
La Legge n 408 del 2 luglio del 1949 consente di usufruire dell'iva agevolata al 10% anziché al 22% sull'acquisto di un locale commerciale direttamente dal costruttore solo però nel caso in cui l'intero edificio comprenda locali destinati ad uso abitativo (almeno il 50%) e non più del 25% sia destinato ad uso commerciale.
Leggi di più sulla Legge Tupini
Per interventi di sistemazione a verde di aree scoperte private, realizzazione di giardini pensili, sistemi irrigazione e
realizzazione di pozzi, puoi usufruire della detrazione Irpef del 36% per un massimo di 1.800 euro. L'agevolazione non prevede specifici requisiti ISEE.
Leggi di più sul Bonus verde
Anche per quest'anno è possibile usufruire della detrazione del 50% sull'acquisto di mobili per arredare un immobile ristrutturato a partire dal 1 gennaio dell'anno precedente a quello di acquisto dei mobili. Se hai ristrutturato nel 2022 puoi detrarre il 50% delle spese che sosterrai nel 2024, fino a un tetto massimo di 8.000€ che scenderà a 5.000€ se acquisterai i mobili nel 2024.
Se stai ristrutturando casa potrai approfittare anche della detrazione del 50% sull'acquisto di grandi elettrodomestici nuovi, di classe energetica non inferiore alla A. L'aliquota va calcolata su un importo massimo di 8.000 euro per il 2024 e di 5.000€ per il 2024.
Fino al 31 dicembre 2025 è possibile usufruire della detrazione del 75%, fino a un importo massimo da 30.000 a 50.000 euro, per l'acquisto e installazione di ascensori e montacarichi, montascale, per elevatori esterni all'abitazione, per la sostituzione di gradini con rampe e di tutti quegli interventi che favoriscono la mobilità interna ed esterna delle persone portatrici di handicap grave. La detrazione non si applica, invece, per il semplice acquisto di strumenti o beni mobili, anche se diretti a favorire la comunicazione e la mobilità della persona con disabilità.
Per i bonus che seguono, invece, oltre al dettaglio su ogni misura in vigore troverai anche tutte le informazioni sui requisiti per accedere all'agevolazione e la procedura per ottenere la detrazione. Leggi di più sulle detrazioni per l'eliminazione delle barriere architettonicheHai già eseguito i lavori e temi di non aver conservato tutta la documentazione necessaria? Ecco un veloce schema che ti aiuterà a fare mente locale su cosa hai a portata di mano e cosa ti conviene andare a cercare:
Sono tante le possibili agevolazioni fiscali che puoi valutare prima di sostenere delle spese di ristrutturazione: dalle detrazioni per condomini agli sgravi per case unifamiliari, dalle detrazioni irpef per ristrutturazioni interne fino alle agevolazioni per sostituire gli infissi.
Qui sotto trovi degli approfondimenti che potranno aiutarti a capire come orientarti per risparmiare sulla ristrutturazione della tua casa.
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