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Pubblicato il 09-08-2018 da La Redazione
Il gres porcellanato effetto legno è il pavimento di maggior tendenza del momento.
Resistente, facile da pulire, versatile e di grande impatto: chiunque lo abbia provato non ha potuto che recensire positivamente questo materiale che si è ritagliato un'enorme fetta di mercato mettendo all'angolino grandi classici nel settore dei pavimenti come il parquet o il laminato.
Disponibile in moltissime sfumature, dalle tonalità più chiare del frassino a quelle più scure come il noce o il wengé, questo speciale pavimento finto legno garantisce un notevole impatto estetico ma anche tutti i vantaggi della tradizionale piastrella.
A differenza del parquet, per esempio, è adatto anche agli esterni e per i rivestimenti verticali.
Ecco i principali punti di forza individuati ascoltando le opinioni dei nostri utenti:
I prezzi del gres porcellanato effetto legno variano in base a tipologia e dimensione, ecco una tabella riassuntiva:
Tipologia gres effetto legno | Dimensioni (cm) | Prezzo al mq |
---|---|---|
Piastrelle monocottura 2^ e 3^ scelta | Standard | 9-10 € |
Piastrelle monocottura di 1^ scelta | Standard | 20-25 € |
Piastrelle bicottura 2^ scelta | Standard | 13-15 € |
Piastrelle effetto legno piccole | 30*60 | 30 € |
Piastrelle maxi | 45*45 | 40 € |
Piastrellestile maxi parquet | 20*120 | 45 € |
Non stupisce che, negli ultimi anni, moltissime persone abbiano scelto il gres finto legno per pavimentare intere abitazioni, senza fare eccezioni per bagni, esterni e balconi.
Un bel vantaggio in fase di acquisto perché si sa, più piastrelle si comprano, più si riesce a strappare un prezzo vantaggioso. Il che, peraltro, vale anche quando si tratta di chiedere un preventivo per la posa pavimento.
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Le opinioni sul gres porcellanato effetto legno, come abbiamo visto, sono tutte estremamente positive ma non manca qualche lieve nota negativa che andremo subito a sviscerare.
I vantaggi dei pavimenti in gres porcellanato effetto legno, come abbiamo visto, sono davvero tantissimi: oltre a quelli già elencati potremmo aggiungere la bassa percentuale di assorbimento dell'acqua (sotto lo 0,5%) e le notevoli prestazioni in termini di resistenza ai graffi, agli urti e alle abrasioni che rendono questo materiale ideale per tutti gli ambienti della casa. A tutti questi aspetti, poi, si aggiunge il fattore manutenzione: nullo per il gres e notevole per il parquet.
A fronte di tanti pregi, però, c'è da dire che, se la percezione visiva è ottima, al tatto la sensazione non è assolutamente quella del legno.
Una precisazione che sembrerebbe quasi scontata ma che, talvolta, spinge gli irriducibili del legno verso altre soluzioni come il prefinito o il laminato.
Una delle principali critiche mosse alla cosiddetta piastrella finto parquet è che non riesca a riprodurre il "calore" tipico del legno.
Ecco spiegato perché tipologie di pavimento come il gres porcellanato grigio vadano fortissimo negli appartamenti di città e meno nelle località di montagna dove continua a prevalere il parquet in vero legno.
Il secondo aspetto da tenere in considerazione riguarda le fughe: molti optano per il lamellare o per il prefinito proprio perché non gradiscono lo spazio tra piastrelle, per quanto infinitesimale possa essere.
A dire il vero esiste una soluzione a questo “problema” optando per le cosiddette piastrelle rettificate ma, in questo caso, si sale con il prezzo sia in termini di materiale (si tratta di mattonelle di primissima scelta) sia per quanto riguarda la posa in opera.
Un aspetto, quest'ultimo, che consente di introdurre un altro interessante confronto: pavimento gres effetto legno vs laminato.
Nato come pavimento economico, il laminato si è ritagliato un'enorme fetta di mercato perché riproduce l'effetto del legno senza i nei del parquet: manutenzione e prezzo in primis.
Nel giro di pochi anni, insomma, questa innovativa soluzione è diventata l'antagonista numero uno del gres porcellanato con una sfida che, negli ultimi tempi, è sul filo del rasoio.
In termini di resistenza e qualità probabilmente non c'è storia, le piastrelle effetto parquet sono per sempre, ma ci sono almeno un altro paio di aspetti che rendono il laminato una proposta altrettanto interessante.
Innanzitutto è facile da posare e questo significa che i più navigati nel mondo del fai da te possono tranquillamente risparmiare il costo della posa.
In secondo luogo il laminato consente di guadagnare centimetri preziosi (non necessita il massetto ma una semplice superficie livellata), il che si traduce in una risorsa in caso di abitazioni con soffitti molto bassi come mansarde oppure loft da soppalcare. In questi casi, del resto, anche pochi millimetri possono fare la differenza.
Fatta eccezione per questi particolari, in linea di massima, un gres di qualità batte ogni altro tipo di posa pavimento.
Estetica a parte, perché i gusti sono pur sempre gusti, le caratteristiche che offre in termini di robustezza, resistenza agli urti, facilità di pulizia, versatilità e praticità sono davvero straordinarie.
Tra i marchi più famosi di questo materiale, assieme a Ariostea, iperceramica e panaria c'è sicuramente Marazzi.
L'azienda, oltre ad avere punti vendita in praticamente tutte le principali città italiane, ha sede in Italia (a Sassuolo in provincia di Modena), negli Usa, in Giappone e in Spagna.
Attualmente sono tre le collezioni in commercio di questo brand
Un altro vantaggio della pavimentazione in gres porcellanato effetto legno è che può riprodurre il colore di qualunque specie arborea e persino di quelle che neppure esistono in natura. Il tutto allo stesso costo.
Se un parquet in teak o in wengé può essere costoso anche il doppio rispetto a un tradizionale rovere ciò non accade con il gres.
Qualunque sia la sfumatura dei tuoi sogni, insomma, con le mattonelle finto legno non dovrai preoccuparti del prezzo.
Detto questo, quali sono le sfumature dei pavimenti in ceramica effetto parquet?
Un'altra denominazione comune per quanto riguarda le sfumature del gres finto parquet è quella che viene fatta in base non alla somiglianza con il tipo di legno ma soltanto in base al colore.
Si parla in questo caso di gres porcellanato effetto legno bianco, miele, marrone o piombo.
Il gres porcellanato effetto legno è sicuramente una delle tipologie di gres più resistenti in commercio e grazie alle sue caratteristiche strutturali è anche un materiale molto agevole da lavare e pulire.
Ma come fare negli anni a mantenerlo sempre lucido e splendente, come appena posato?
Ecco come pulire il pavimento in gres porcellanato effetto legno:
Per una manutenzione ancor più accurata procurati una levigatrice e tratta il pavimento con prodotti specifici, ovviamente senza esagerare perché potresti ottenere l'effetto contrario.
Macchie persistenti che non riesci in alcun modo a mandar via?
Niente panico. È praticamente impossibile macchiare il gres porcellanato in modo irreversibile con le normali sostanze presenti in casa.
Vino o chiazze di unto possono corrodere la patina superficiale, lasciando intravedere l'originale finitura opaca, ma con sgrassatori, spugne abrasive ed olio di gomito le piastrelle torneranno facilmente a risplendere.
Inoltre se hai un amico a quattro zampe e non vuoi rinunciare all'eleganza del legno, con il tuo gres tipo parquet in non dovrai preoccuparti assolutamente di graffi ed abrasioni. Il tuo cane potrà essere libero di correre e giocare in casa.
Il gres porcellanato effetto parquet, imitando le venature e i colori del legno, si adatta in maniera perfetta sia agli ambienti classici che agli ambienti contemporanei. Si tratta, insomma, di un materiale considerato neutro, che non crea particolari problemi per l'abbinamento delle piastrelle per cucina.
Per non fare errori grossolani nonché accostamenti di cattivo gusto, è inoltre fondamentale saper abbinare i mobili al pavimento in modo opportuno.
Delle piastrelle finto legno chiaro sono perfette per le case moderne, oltre che di piccole dimensioni, in quanto tendono ad ampliare visivamente la superficie della stanza.
Scegliete complementi d'arredo di una tonalità tenue che stia bene con il colore delle mattonelle e delle pareti ed evitate mobili in stile rustico, che danno sul mogano o sul marrone.
Sei semplicemente alla ricerca di idee, schemi di posa e abbinamenti per le piastrelle in gres che hai appena scelto?
Ecco qualche suggerimento:
L'utilizzo di listoni in gres porcellanato effetto legno chiaro a spina di pesce, come nella foto, abbinati a mobili dal colore nero, daranno uno stile contemporaneo alla cucina, ricordando i grandi loft americani.
Sfruttate specchi e luci ed aggiungete un bel tavolo con piano in vetro per far risaltare la particolarità delle piastrelle finto parquet.
Un pavimento in gres porcellanato grigio conferisce invece raffinatezza all'ambiente, senza mai appesantirlo. Il suo punto di forza è la neutralità, in quanto capace di risaltare forme, colori e materiali, e al contempo di smorzare arredi e pareti troppo vistosi.
Una piastrella finto parquet scuro, infine, se abbinata a mobili della stessa tonalità, è l'ideale per un arredamento di tipo classico o per esempio per una casa di montagna. Una valida alternativa, insomma, alle classiche case in legno.
Mattonelle in gres porcellanato scuro possono essere posate in ogni stanza della casa, ma sono indicate soprattutto per camere da letto e soggiorno.
Il riposo viene infatti agevolato dalla colorazione scura del pavimento. Dipingete le pareti di bianco per ottenere un bellissimo contrasto.
Non tutti amano lo spazio che si crea tra una piastrella e l'altra al momento della posa, come il suo inevitabile scolorimento nel tempo, ma in realtà la cosiddetta fuga è un elemento necessario per permettere alle mattonelle effetto parquet un normale assestamento. Un pavimento con fughe, anche di minima dimensione, negli anni sarà infatti meno soggetto a rotture e crepe.
Ma il gres porcellanato effetto legno, grazie alla sua versatilità e a tecniche innovative di posa dà modo, a chi proprio non sopporta il contrasto cromatico tra una piastrella e l'altra, di realizzare rivestimenti continui senza fughe.
Come accennato, si chiamano piastrelle rettificate quelle che, a differenza delle mattonelle tradizionali, non hanno bordi stondati bensì dritti e squadrati, e che riescono ad essere accostate perfettamente le une con le altre dando omogeneità e continuità alla superficie.
Il pavimento in gres porcellanato effetto legno senza fughe permette di ricreare la parvenza di veri e propri parquet, anche dei più pregiati come il wengè o l'iroko, a costi nettamente inferiori e tempi di posa più rapidi.
Ovviamente non esiste un regolamento che indichi se scegliere tra un pavimento con o senza fughe, è una decisione dettata dal gusto personale e dalla stanza che si vuole rivestire, anche se come già accennato una minima fuga è sempre consigliabile anche per le mattonelle rettificate.
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