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Pubblicato il 13-11-2019 da La Redazione
L'impianto idraulico è uno degli interventi di ristrutturazione più delicati in assoluto e non può in alcun modo prescindere dalla presenza di un esperto.
Spesso si è portati a pensare che la sostituzione di un tubo in bagno o l'allaccio della lavastoviglie siano operazioni che non incidano sul resto della casa ma, purtroppo, non è così.
Gli impianti idraulici sono infatti costituiti da tutte le parti che gestiscono la fornitura e lo smaltimento dell'acqua all'interno di un edificio.
Tutte queste parti, naturalmente, sono collegate ed è proprio per questo motivo che talvolta, pensando di dover intervenire in un solo punto, si finisce per affrontare spese di ristrutturazione ben più importanti.
Nella guida che segue vedremo com'è fatto un impianto idraulico casa e quanto costa rifarlo, totalmente o parzialmente.
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Prima di parlare di prezzi è fondamentale isolare il problema; è importante, quindi, conoscere la struttura dell'impianto.
Non è necessario diventare un idraulico ma avere un'infarinatura generale aiuta a capire quanto può costare il tipo di intervento necessario.
La base di partenza, come facilmente intuibile, è il contatore, che può essere ubicato all'esterno di un condominio, per esempio, o dentro casa.
Da qui parte un tubo di adduzione al quale è collegata una chiave di arresto tramite la quale è possibile chiudere l'acqua in tutto l'appartamento.
Da questo rubinetto principale poi partono due tubi, uno diretto al sistema di riscaldamento dell'acqua, supponiamo la caldaia, e l'altro diretto ai terminali.
La conduttura che va verso il sistema di riscaldamento si divide, infine, verso altre due strade: una parte ricircola e sarà utilizzata per scaldare gli ambienti, l'altra parte è invece indirizzata ai terminali quando viene aperto il rubinetto dell'acqua calda.
Ai rubinetti è poi collegata la rete di scarico che canalizza l'acqua vero i punti di raccolta.
Capire la struttura di un impianto idraulico base è fondamentale per richiedere un preventivo.
Potrebbe infatti presentarsi la necessità di rifare completamente un impianto idraulico, supponiamo perché obsoleto, oppure di rifarne solo alcune parti affinché esso si adatti a una nuova suddivisione degli spazi, all'installazione di una vasca in un punto in cui non vi erano terminali né scarichi oppure alla necessità di installare una lavatrice in un angolo della casa non predisposto.
Va da sé che la parte cruciale sia l'impianto idraulico bagno che, naturalmente, è anche la parte che fa salire il preventivo.
Quando si fa un'ispezione è molto importante anche valutare il tipo di materiale con cui sono state realizzate le tubature: queste ultime potrebbero infatti essere in uno stato buono ma non buonissimo.
Non intervenendo subito si potrebbe così correre il rischio di dover rifare i lavori magari a pochissimi anni di distanza da una ristrutturazione completa e molto dispendiosa.
Il rifacimento dell'impianto idraulico è un tipo di intervento solitamente associato alla ristrutturazione del bagno ma in, effetti, si tratta di un errore di valutazione.
Cucina e lavanderia sono infatti ambienti in cui un buon impianto idraulico è altrettanto importante.
Come individuare eventuali criticità nonché la necessità di richiedere un sopralluogo?
Oltre al fattore età (fino a 30 anni fa i tubi non venivano isolati e questo potrebbe tradursi in una dispersione di calore e, quindi, d denaro), altri segnali spia sono:
In tutti questi casi sarà necessario un sopralluogo e, con buone probabilità, il rifacimento dell'intero impianto.
Rifare l'impianto idrauluco costa 2-4.000 € più 130 € per ogni punto acqua
Quando, per i motivi sopraesposti, si è obbligati a rifare l'impianto idraulico il costo, in generale, si aggira tra i 2mila e i 4mila con una spesa aggiuntiva di circa 130 euro per ogni punto acqua.
Anche in questo caso le dimensioni dell'ambiente sono importanti ma di certo non fondamentali.
La spesa maggiore riguarda infatti la necessità di spaccare pavimenti e pareti per poter sostituire le tubature la cui lunghezza, in definitiva, incide in minima parte sul preventivo finale.
Per quanto riguarda i costi va detto che l'impianto della cucina, in genere, costa meno rispetto a quello del bagno.
Mentre per il primo i preventivi standard restano al di sotto dei mille euro, i secondi possono costare anche molto di più.
Un altro capitolo di spesa rilevante riguarda, come accennato, ogni singolo punto acqua il cui costo può variare tra i 120 e i 160 euro.
Rifare l'impianto idraulico senza rompere il pavimento è praticamente impossibile a meno che non si tratti di un impianto idraulico a vista e, in quel caso, i costi si riducono.
In caso di abitazioni relativamente moderne, in cui è esclusa la necessità di dover sostituire le tubature perché obsolete, non isolate o a rischio perdita, si può avere un'idea di preventivo sommando tutti i tipi di intervento necessari.
Il tutto tenendo sempre in conto un piccolo margine perché, nel settore dell'idraulica, gli imprevisti sono all'ordine del giorno.
Scegli le ristrutturazioni chiavi in mano per non avere più pensieri.
Un impianto idraulico a regola d'arte, ad ogni modo, garantisce l'azzeramento di sprechi in futuro e l'eventualità di imprevisti che richiederebbero la fastidiosa e costosa rottura di pavimenti posati magari da pochi anni.
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