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Pubblicato il 16-09-2019 da La Redazione
Il Linoleum è un tipo di pavimento resiliente, ovvero flessibile e in grado deformarsi in maniera elastica per poi riassumere la conformazione iniziale.
Inventato negli anni '60 e brevettato nel 1963 dallo scozzese Frederick Walton, oggi questo materiale è utilizzato per interni, esterni e capannoni industriali.
È realizzato con materie prime naturali e, per questo, considerato ecologico e amico dell'ambiente.
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In caso contrario prosegui la lettura: troverai consigli, prezzi, foto idee e risposte sul pavimento linoleum.
Ora che abbiamo chiarito in poche parole che cos'è il linoleum andiamo ad analizzare i vantaggi e gli svantaggi dei pavimenti in questo materiale.
I pro sono davvero tanti e vale la pena analizzarli uno per uno.
I pavimenti in linoleum sono:
D'altro canto, non manca qualche contro: i linoleum pavimenti, pur essendo impermeabili, non sono indicati per ambienti molto umidi come la cucina o il bagno.
Non è consigliabile, inoltre, posare questo materiale sul cemento, in quanto potrebbe diventare un ricettacolo di muffa.
I pavimenti in linoleum tendono infine a sbiadirsi in caso di esposizione solare continuata.
Riportare il linoleum al suo antico splendore, tuttavia, è possibile con un intervento di lucidatura o con un'apposita cera.
Tipologia pavimento in linoleum | Prezzo €/mq |
---|---|
Pavimento in linoleum | 22 € |
Linoleum pavimento a basso spessore 2,5 mm | 23 € |
Linoleum effetto spatolato | 27 € |
Pavimento linoleum effetto parquet | 25-40 € |
Pavimento in linoleum per palestre 3,2 mm | 40-45 €/mq |
Pavimento in linoleum striato 2,5 mm | 37,50 € |
Pavimento linoleum ruvido (effetto cork) | +70 € |
I prezzi del linoleum variano in base allo spessore e alla tipologia.
Esistono infatti rotoli di linoleum, di altezza di circa 2 metri (200 cm) e lunghezza fino a un massimo di 23 metri, oppure mattonelle (le cosiddette piastrelle linoleum).
In quest'ultimo caso il sistema è simile a quello del pvc: vengono realizzate delle mattonelle maschio-femmina che si incastrano tra loro.
La base di queste piastrelle, generalmente, è un materiale multistrato con anima di legno, base in sughero e rivestimento in linoleum.
Conoscere bene la composizione delle mattonelle è fondamentale per non ricevere fregature e per essere sicuri di posare un materiale al 100% ecologico.
I rotoli di linoleum vengono solitamente venduti nei grandi magazzini linoleum e hanno prezzi inferiori rispetto alle piastrelle.
LINOLEUM | PVC | |
---|---|---|
Economicità | X | |
Ecosostenibilità | X | |
Resa Estetica | X | X |
Resistenza | X | |
Versatilità | X | X |
La differenza principale tra il linoleum e il pvc riguarda l'origine dei materiali: il primo è naturale, il secondo è sintetico (si ricava dalla trasformazione delle code di produzione delle benzine).
A parità di resa estetica, il pvc è considerato, oltre che più economico, anche più resistente motivo per cui si preferisce questo materiale per ospedali e luoghi pubblici con elevati indici di calpestio.
Il linoleum è invece più indicato per abitazioni e uffici.
Abbiamo visto che il linoleum non è il materiale più economico in quanto dopo la posa è necessario effettuare la stabilizzatura (aggiunta di supporto in poliestere) che fa lievitare i costi di ulteriori 10 € circa al metro quadro.
Se ti piace l'effetto ma vuoi risparmiare, ecco altri materiali di resa simile:
Come accennato il linoleum può riprodurre qualsiasi tipo di effetto.
Ecco i più comuni:
Esistono molti marchi in commercio, ne riportiamo alcuni per offrirti un'idea sui numerosi possibili effetti.
Catalogo Linoleum effetto legno Tarkett
Alcune tipologie di linoleum sono indicate anche per gli esterni e, in ogni caso, questo materiale migliora la salubrità degli interni, e amico dell'ambiente e incrementa la classificazione di sostenibilità nell'edilizia.
Assolutamente no.
Il linoleum è un materiale al 100% naturale e, proprio per questo motivo, preferito alla gomma, al pvc e al microcemento, tutti materiali con resa simile.
Dal punto di vista delle materie prime, per chi si domanda cos'è il linoleum, la composizione è la seguente:
Ecco spiegata anche l'etimologia del termine che deriva da lino + olio.
Il linoleum viene spesso confuso con il vinil amianto, proprio perché sono all'aspetto molto simili.
Quest'ultimo, utilizzato soprattutto negli anni '60, è considerato cancerogeno e va smaltito con tutte le accortezze previste per lo smaltimento dell'amianto.
Il linoleum è un materiale molto facile da pulire che non richiede particolari accortezze.
Dopo la classica operazione di pulitura della polvere, con un aspirapolvere o con un panno antistatico, i posatori suggeriscono di lavare il linoleum con uno straccio leggermente umido e un detergente neutro.
Pur essendo il linoleum un materiale impermeabile, i ristagni potrebbero danneggiarlo per cui è importante usare poca acqua e asciugare tutto subito.
La lucidatura deve essere effettuata con macchine professionali ed è fondamentale in quanto protegge la superficie da graffi all'interno dei quali potrebbe accumularsi della sporcizia poi difficile da pulire.
In casi straordinari, ovvero di macchie ostinate e persistenti, esistono dei particolari dischi di nylon o in altre fibre sintetiche, di diametro e consistenza diversi.
Solitamente i colori variano in base al livello di abrasività. Il consiglio è quello di partire con il più soffice e di salire di grado fino all'ottenimento del risultato desiderato.
A differenza di altri materiali il linoleum non viene posato ma, letteralmente, incollato.
La procedura prevede la stesura della colla su tutta la superficie da rivestire con l'ausilio di una spatola dentata (indispensabile per evitare i classici corrugamenti della superficie).
La tecnica ottimale, tuttavia, può variare a seconda della marca e della colla motivo per cui il consiglio è quello di seguire sempre le istruzioni riportate sulla confezione acquistata.
O, ancora meglio, farsi aiutare da un esperto perché una buona posa è alla base della lunga durata del linoleum per pavimenti.
La posa pavimento linoleum è semplice rispetto ad altri tipi di posa.
Come si evince dal video, l'aspetto fondamentale è la stesura che va fatta con l'ausilio di uno spazzolone per evitare avvallamenti e bolle d'aria.
Smaltire il linoleum vero, a differenza del vinil amianto con il quale questo materiale viene spesso confuso, non richiede le stesse accortezze relative all'eternit.
Tuttavia è imporante procedere comunque con cautela.
Innanzitutto bisogna rivolgersi ad una ditta specializzata che effettua un campionamento in grado di certificare l'assenza di sostanze pericolose.
Il linoleum è infatti molto simile, esteriormente, ad altri materiali non naturali.
Il costo di smaltimento del linoleum è di circa 30€ al quintale; il costo delle analisi per poter procedere allo smaltimento si aggira,invece, attorno ai 200 €.
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