Solare Termico: prezzi e preventivi

Il solare termico è la tecnologia che consente di trasformare i raggi solari in calore: una soluzione estremamente vantaggiosa per dare un taglio netto ai costi in bolletta.

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Pubblicato il 02-10-2023 da Redazione

Ridurre le emissioni e il costo in bolletta. Se questo argomento affascina anche te continua a leggere e troverai degli spunti molto utili per capire se il solare termico conviene davvero, come funziona, tra quali tipologie scegliere e come trovare un installatore bravo. Siamo sempre convinti che conoscere sia l'unico modo per fare la scelta migliore.

Solare termico: cos'è, e soprattutto cosa non è

Il solare termico è il sistema che consente di produrre acqua calda sanitaria a costo zero. Come? Attraverso i raggi solari naturalmente.
È importante distinguerlo dal fotovoltaico che, invece, attraverso i raggi solari produce energia elettrica.

Se pensi di eliminare la caldaia o qualsiasi altra forma di generazione di calore, sappi però che il solare termico non può aiutarti da solo: dipendendo al 100% dal sole, la produzione di acqua calda a pieno regime è limitata a circa 6 o 7 mesi all'anno (all'incirca da aprile a settembre, e può variare a seconda delle località).

Possiamo quindi dire che il solare termico è un sistema che consente di avere acqua calda con zero emissioni di CO2 consentendo quindi di risparmiare circa il 50% sul costo annuo del riscaldamento dell'acqua. A seconda della tipologia di impianto solare termico, potrai integrarlo o meno con gli altri impianti presenti in casa come, per esempio, l'impianto di riscaldamento.

Tipologie di solare termico: naturale o forzato?

Partendo dalla primogenita tra le tecnologie di solare termico, quella a circolazione naturale, faremo ora un excursus sulle diverse componenti degli impianti e sulle differenze sostanziali tra i due impianti possibili, inclusi i vantaggi e gli svantaggi per ciascuno dei due.

Solare termico a circolazione naturale

Questo tipo di impianto è composto esclusivamente dai pannelli solari termici e da un serbatoio di accumulo che, generalmente è posizionato orizzontalmente sui pannelli (quindi è ben visibile) ma potresti anche non vederlo nel caso dei più moderni pannelli termici con accumulo integrato. Non ci sono quindi pompe, né sonde. Alcuni esperti ritengono che questo sia un vantaggio dal punto di vista della manutenzione: meno componenti = meno rotture. In realtà, a seconda dell'utilizzo che dovrai fare dell'impianto, questo potrebbe non essere un reale vantaggio. Ma procediamo per gradi e partiamo dal capire come funziona un impianto solare termico a circolazione naturale. All’interno del pannello solare termico scorre il liquido vettore che trasporta il calore all’interno del serbatoio dove c’è l’acqua sanitaria. Questa circolazione che avviene tra il pannello e l’accumulo si innesta in maniera "naturale" grazie alla differenza di temperatura tra il pannello e il serbatoio (serve una differenza di circa 18/20 gradi di differenza tra il pannello e l’accumulo).

Schema del solare termico a circolazione naturale

I vantaggi di un solare termico a circolazione naturale sono essenzialmente due:

• il prezzo (è il più economico tra i sistemi in circolazione)
• la posa (essendo composto solo da pannello e accumulo non richiede una grande competenza nell'installazione. Generalmente qualsiasi idraulico è in grado di installare panelli solari termici di questo tipo.

Tra gli svantaggi troviamo invece:

• la continua sollecitazione subita dal serbatoio che, essendo posto sul tetto, subisce continui picchi di temperature e altri agenti atmosferici, può ridurre la durata del serbatoio costringendoti a sostituirlo prima del dovuto (anche dopo 8 o 9 anni dall'installazione a fronte dei 20 anni stimati per la durata dell'impianto).
• scarsa efficienza durante l'inverno dovuta anche all'assenza di coibentazione dell'accumulo.
• sovraesposizione durante l'estate. Paradossalmente i picchi estivi possono causare un surriscaldamento che supera le temperature massime consentite (i pannelli solari sono certificati fino a 95 gradi ma in estate possono superare i 100 gradi) provocando un innalzamento della pressione con conseguente sfiato e la formazione di calcare che, nell'arco di 3 o 4 anni, può ridurre l'efficienza dell'impianto anche del 50%.

Solare termico a circolazione forzata

Caratterizzato dalla presenza di pannelli solari come unico elemento visibile sul tetto e da un serbatoio di accumulo, una centralina, i vasi di espansione e un gruppo pompa posizionati in una zona remota (anche all'interno della casa). La centralina è collegata a due sonde di temperatura: la prima è posizionata nel pannello e la seconda nella parte inferiore del serbatoio. Quando la sonda nel pannello ha 5 gradi in più rispetto all’altra si attiva il gruppo pompa (il circolatore) che trasferisce il calore dal pannello all’accumulo. Il circolatore, contrariamente a quanto si possa pensare, consuma pochissimo, circa 15 watt (10 euro di corrente l’anno), ma questo sistema consente all’impianto di funzionare anche in inverno perché la differenza di temperatura necessaria è minima (5 gradi). Inoltre questa tipologia di solare termico può integrarsi anche con il riscaldamento aumentandone i vantaggi.

Tra i vantaggi di un solare termico a circolazione forzata troviamo:

• un più alto il livello di coibentazione dell’accumulo (non soggetto alle intemperie e quindi più durevole).
• la presenza della centralina che è il cervello dell’impianto. Quando si raggiunge la temperatura massima tollerabile, infatti, la centralina blocca il gruppo pompa impedendo il trasferimento dello scambio termico: si riduce così la stagnazione dell'acqua e la formazione di calcare mantenendo un alto livello di performance per un periodo maggiore.
• efficienza anche durante il periodo invernale.
• durata dell'impianto tra i 25 e i 30 anni.

Tra gli svantaggi troviamo invece:

• impianto più costoso;
• manutenzione periodica;
• maggiore difficoltà nel trovare un installatore qualificato.
  

Tipologie di pannelli solari: collettori piani o sottovuoto

Per quanto riguarda i pannelli, troviamo due tipologie che si differenziano per la struttura e , quindi, per il modo con cui attirano i raggi solari.

• Pannelli solari termici piani. Questi pannelli sono costituiti da lastre, all'interno delle quali circola un fluido vettore (l'acqua) che passa attraverso un circolatore e arriva fino al bollitore o puffer scaldando l'acqua sanitaria.
• Pannelli solari sottovuoto. Si tratta di un'evoluzione del pannello piano. Questo tipo di pannelli è costituito da tubolari con specchi che riflettendo la luce tra loro riescono a raggiungere temperature più elevate concentrando i raggi solari massimizzando le prestazioni.

Pannelli solari termici sottovuoto

Incentivi per solare termico: Ecobonus e Conto Termico

Il Solare termico rientra tra le spese ammissibili per l'Ecobonus grazie al quale hai diritto a una detrazione irpef del 65% sulla somma di tutte le spese necessarie per la realizzazione dell'impianto (dalla fornitura dei pannelli alla posa in opera, comprese le opere murarie a supporto dell'installazione dell'impianto e le parcelle dei professionisti e tecnici). Come per la maggior parte dei bonus edilizi, anche per questo tipo di spesa non è più possibile usufruire dello sconto in fattura: dovrai quindi sostenere la spesa per intero e portare in detrazione il 65% in 10 anni. 

Questo non significa, però, che non sia conveniente. Su una spesa di 5.000€, per esempio, recupererai 3.250€ in 10 rate annuali, ovvero 325,00 euro l'anno per 10 anni. Per cui l'impianto ti costerà effettivamente solo 1750,00€

Un altro incentivo molto utile per risparmiare nella realizzazione di un impianto solare e l'accesso al Conto Termico. Si tratta di un incentivo erogato dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) sotto forma di rimborso economico in una singola rata o in più rate a seconda dell'importo. L'entità dell'incentivo è proporzionale alla superficie lorda e all'efficienza dei pannelli e può arrivare fino al 65% della spesa sostenuta.

Solare termico: durata e manutenzione

Realizzare un impianto solare termico a regola d'arte non è un'operazione scontata e richiede l'intervento di un esperto in grado di fare tutta una serie di valutazioni quali:

• l'ubicazione dell'edificio
• la strutturazione dell'edificio 
• l'impianto preesistente

Da queste variabili dipende infatti il reale risparmio derivante da un simile impianto. Confrontare più preventivi ristrutturazione sul nostro portale ti aiuterà a installare un buon impianto solare termico senza spendere una fortuna.

Sapevi che la manutenzione di un simile impianto è pari all'1% della spesa iniziale? 

I pannelli solari termici, grazie alle più moderne tecnologie, ben si adattano a qualunque tipo di abitazione e non richiedono particolare manutenzione. Periodiche ispezioni di tutte le componenti del sistema garantiscono però migliori prestazioni per un periodo di tempo più lungo. La deformazione della piastra assorbente, la parziale rottura del sigillante o la rottura del vetro di copertura sono eventualità che possono presentarsi su un impianto che, comunque, resta perennemente esposto alle intemperie. Si tratta, tuttavia, di imprevisti facilmente risolvibili e prevenibili con controlli una tantum. Il costo di manutenzione del solare termico tanto per chiarire meglio il concetto con qualche dato indicativo, si aggira attorno all' 1% della spesa iniziale ma, come detto, garantisce lunga vita all'impianto.

Pannelli solari termici prezzi

Se ti stai domandando quanto costa un impianto solare termico ti diciamo subito che i prezzi variano molto a seconda della tipologia dell'impianto.

• Costo impianto solare termico con sistema a circolazone naturale con piani vetrati e accumulo: 400-800 €/mq
• Prezzo impianto solare termico con sistema a circolazione forzata: 1.500 €

Non bisogna farsi spaventare perché, come accennato, l'investimento iniziale sarà ripagato nell'arco di circa 6 anni.

La scelta tra l'uno e l'altro tipo di impianto non deve essere superficialmente di tipo economico ma è importante che dipenda dal luogo in cui si trova l'abitazione e dalla struttura stessa dell'edificio. Nel primo caso, infatti, sarà necessario posizionare il serbatoio dell'acqua superiormente al pannello solare. D'altra parte questa tecnologia non richiede sistemi elettronici di controllo ed è dunque considerata semplice e intuitiva. Il secondo tipo di sistema è considerato più sofisticato dal punto di vista tecnologico ed è in grado di erogare un servizio migliore durante tutto l'arco dell'anno massimizzando il risparmio nei mesi meno caldi. 

I pannelli solari termici, insomma, non solo sono amici dell'ambiente ma rappresentano anche la tecnologia ideale per tagliare i costi in bolletta. Un altro uso particolarmente interessante del solare termico? Il riscaldamento dell'acqua di una piscina interrata: specie per vasche di grandi dimensioni, infatti, costerebbe una fortuna con altri sistemi. 

Pannelli solari termici per riscaldamento

Chi valuta l'installazione dei pannelli solari termici ha senz'altro a cuore due aspetti: il risparmio energetico e l'ambiente.

Un sistema tradizionale può essere vantaggioso per produrre acqua calda ma un impianto all'avanguardia potrà coadiuvare le tecnologie preesistenti ed essere utile anche per il riscaldamento della casa.

Il solare termico ben si adatta, infatti, a supportare dal punto di vista energetico soluzioni come la pompa di calore o il riscaldamento a pavimento.

Un impianto come quello appena descritto, ovvero un riscaldamento a pannelli radianti alimentato da un sistema ibrido con pompa di calore e pannelli solari termici è il meglio che si possa desiderare per quanto riguarda il risparmio energetico.

Ripagato l'investimento iniziale, una parte dell'energia sarà infatti a costo zero perché derivante dal sole, un'altra parte sarà a basso costo in quanto prodotta dalla pompa di calore e gli sprechi saranno ridotti al minimo grazie ai pannelli radianti che lavorano a basse temperature e propagano il calore dal basso verso l'alto per irraggiamento. 

Utilizzare l'energia solare per il riscaldamento dell'abitazione è un'idea vantaggiosa anche se si dispone di una caldaia di nuova generazione, a pellet o a condensazione per esempio, e persino di una caldaia tradizionale.

In ogni caso si tratta di un vantaggio doppio: non solo ricavando energia dal sole si risparmierà in bolletta e, nell'arco di pochi anni, il costo dell'impianto sarà stato ampiamente ripagato ma, soprattutto, una parte del prezzo di acquisto potrà essere detratta grazie ai numerosi incentivi offerti dallo Stato a favore delle energie rinnovabili o cosiddette green. 

Se l'argomento ti interessa potresti approfondire il tema del fotovoltaico e convertirti all'energia rinnovabile non solo per l'acqua calda o per il riscaldamento ma anche per ogni tipo di fabbisogno energetico.